Eremitismo ed Edenamismo
- edenamismo
- 5 giorni fa
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Il rapporto tra eremitismo ed edenamismo è profondo, ma non sovrapponibile. Si toccano come due cerchi che si intersecano, condividono un’area comune, ma restano due vie diverse.
Ecco il nucleo del loro legame:
1. Entrambi nascono come risposta al “rumore” del mondo
L’eremita si ritira dalla società per cercare silenzio, verità e purezza.
L’edenamista non cerca necessariamente il ritiro, ma vuole proteggere la propria integrità interiore sottraendosi alle pressioni, ai condizionamenti e alla frenesia di una società che vive sopra le proprie possibilità, energetiche e spirituali.
Nel punto d’origine, sono fratelli: entrambi reagiscono al disordine con una scelta di qualità.
2. L’eremitismo cerca la solitudine; l’edenamismo cerca l’armonia
La solitudine, per l’eremita, è condizione imprescindibile: è spazio sacro, metodo, disciplina.
L’edenamista invece può vivere nel mondo, amare la relazione, coltivare comunità — purché queste non lo travolgano e non violino il suo ritmo naturale.
L’eremita abbandona il mondo; l’edenamista lo riforma a partire da sé.
3. L’eremita fugge dalla società; l’edenamista la seleziona
La fuga è il gesto tipico dell’eremita.
La scelta è il gesto tipico dell’edenamista: decide dove stare, con chi, e in che misura.
Non c’è isolamento, c’è discernimento.
4. L’eremita ascetico riduce i bisogni; l’edenamista li ridisegna
La rinuncia eremitica è totale: eliminare il superfluo fino alla più radicale essenzialità.
L’Edenamismo non idolatra la privazione, ma invita a ripulire i desideri, distinguendo ciò che nutre da ciò che avvelena.
Non “meno cose”, ma “le cose giuste”.
5. L’eremita si sottrae alla complessità; l’edenamista ci danza attorno
L’eremita cerca linee nette.
L’edenamista accetta di vivere nel paradosso: coltiva autonomia, manualità, natura, lentezza… ma può restare connesso al mondo, lavorare, creare reti, usare tecnologia con misura.
È una via accessibile, quotidiana, non eroica ma trasformativa.
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In sintesi
L’eremitismo è ritiro.
L’edenamismo è equilibrio.
L’eremita sale sul monte; l’edenamista costruisce la sua radura.
Entrambi cercano la pace, ma ci arrivano per strade diverse.








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